Il candidato dovrà dare prova di possedere una adeguata tecnica di base sullo strumento. Per la prova pratica potrà presentare uno/due brani tratti sia dal repertorio classico che dal repertorio moderno a scelta del candidato, di difficoltà pari o superiore a:

1) Lennie Niehaus Jazz etudes for saxophone vol. 1.

2) H. Klosè 15 studi cantati, es. n° 1 e 4.

3) Le scale maggiori e minori fino a 3 alterazioni.

Test di lettura a prima vista in chiave di basso.

1.Prova di percezione musicale:

1. scala maggiore; scale minori naturale, armonica e melodica.
2. intervalli melodici in forma ascendente o discendente.
3. triadi maggiore, minore, diminuita, eccedente.
4. semplici sequenze di accordi allo stato fondamentale, senza modulazioni, in tonalità maggiore o minore, e principali cadenze: autentica, sospesa, plagale, imperfetta, d’inganno, composta.

2.Prova di intonazione. Lettura estemporanea di un solfeggio cantato senza modulazioni, in tonalità maggiore o minore, con o senza cromatismi.

3. Prova ritmica. Esecuzione, tramite lettura sillabata o percussione, di un brano nei tempi semplici, composti o misti, con i principali gruppi irregolari. Lettura di un brano, con o senza gesto direttoriale, nelle chiavi di violino e basso.
4. Prova teorica. Teoria di base: Segni diastematici; Segni di durata; Notazione metrica e ritmica, regolare ed irregolare; Segni d’espressione (dinamici, agogici, di fraseggio, accenti, punti, eccetera); Principali abbellimenti e Segni di abbreviazione; Classificazione degli intervalli; Scale maggiori e minori; Gradi della scala; Tonalità; Triadi delle scale maggiori e minore armonica e rivolti; Cadenze autentica, sospesa, plagale, imperfetta, d’inganno, composta.